Storia

Mentre andava in scena il Parsifal di Richard Wagner, nel 1882, nel villaggio di Faro Superiore alcuni appassionati di musica crearono un complesso bandistico. Impresa, la loro, considerabile come un atto di fede in un ideale difficile da realizzare, dal momento che mancavano i mezzi economici. Nessun abitante del paese, tuttavia, si tirò indietro nel contribuire all'acquisto degli strumenti necessari.
Correva l'anno 1882, quando il Signor Donato Giovanni fu Giovanni, adamantina tempra di patriota, di conserva ad altri signori idearono e stabilirono di formare un rispettabile corpo musicale. (...) Questa sennata deputazione generosamente offrì lire 4500; altre lire 4000 si raccolsero in villaggio, e con questa somma, non irrisoria in quei tempi, si acquistarono gli strumenti musicali, e si provvedé per la divisa.
(Mons. Francesco Alizio, "Un paese distrutto")






L'insegnamento della musica e la direzione del complesso furono affidati al maestro Andrea Valenti, che in breve tempo rese gli allievi ottimi musicanti. 




Alla sua morte, fu chiamato alla direzione della banda il maestro Giuseppe Aria ed in seguito direttori che ottennero poco profitto. Nominato poi Diego Flaccomio, il complesso tornò alla precedente levatura, che si mantenne ancora negli anni successivi, con il suo sostituto Andrea Valenti, nipote del primo Maestro.


I direttori succedutisi dopo Andrea Valenti furono il M° Giacinto Noschese (1933-1937), il M° Leonardo Mazziniani, ed i maestri che i più anziani di noi ancora ricordano, il M° Triolo (1946-1958) e il M° Dante Pavarini (1959-1962).


Dal 1963 al 1990 la banda fu affidata al M° Cav. Girolamo Ventre, indimenticato insegnante di molti componenti dell'associazione, che caratterizzò la conduzione del complesso con l'esecuzione di brani classici e folcloristici fra i quali alcuni da lui stesso arrangiati, quali "Canzoniere Napoletano", "Dalle Alpi ai Peloritani", "La Siciliana".






Un riconoscimento a parte merita il cav. Andrea Ragusa, che, oltre ad essere stato presidente dell'associazione fu capobanda dal 1923 fino al 1982 e divenne una vera e propria istituzione in virtù di questo straordinario record e della sua passione.


Dal 1990 al 2006 il maestro è stato un giovane compaesano, M° Antonino Piccione. Diplomatosi in oboe presso il Conservatorio "A. Corelli" di Messina", ha introdotto lo studio e la realizzazione di brani di musica leggera e contemporanea.








Ad oggi, il direttore è un altro compaesano, M° Antonio Costanzo. Diplomatosi in basso tuba presso il conservatorio di Salerno, forte è in lui la passione per la composizione musicale per banda, marce ed arrangiamenti di brani moderni e classici.
Dal 1882 la tradizione bandistica si è interrotta solo per gravissimi motivi bellici e nel 2012 ha festeggiato il suo 130° anniversario.




L'associazione è riuscita ad imporsi, nel corso degli anni, all'attenzione regionale, nazionale ed internazionale. Nel 1980 ha partecipato al programma televisivo di RAI 2 "Tutti insieme compatibilmente", condotto da Nanni Loy; nel 1984 si è esibita per CANALE 5 nella trasmissione "Ciao gente", presentata da Corrado.

Musicalmente impegnata in importanti manifestazioni civili e religiose, al 1997 risale il gemellaggio della nostra banda con l'associazione filarmonica di Maniago (PN), città dei coltelli;
nel 1998 il complesso musicale riceve il "Premio Tindari", importante riconoscimento in ambito provinciale;




nell'aprile 2001 la banda partecipa al prestigioso raduno internazionale di Praga, in Repubblica Ceca;
nel luglio 2003 ha sfilato all'interno del parco divertimenti Mirabilandia, a Ravenna;








nel novembre 2010 la banda, invitata in Tunisia, in occasione dei festeggiamenti del presidente Ben Alì, si è esibita riscuotendo ampi consensi.


La banda ha preso parte alla Festa della musica, svoltasi a Messina nel 2009, mentre nel 2011 e nel 2012 si è esibita in un concerto nella Sala Consiliare di Palazzo dei Leoni in occasione della Notte della cultura.


Nel corso degli anni l'associazione è intervenuta in numerosi raduni bandistici, fra i quali, negli ultimi anni, quelli tenutisi a Calascibetta, Maletto, Mazzarà S. Andrea, Monforte, Castroreale, S. Pier Niceto, Barcellona, Tindari.



Nel 2011 la banda ha ricevuto l'importante riconoscimento governativo di "Gruppo musicale di interesse nazionale", in occasione della ricorrenza del 150° anniversario dell'Unità d'Italia.


La banda è non solo "fare musica", ma anche un punto di incontro ed aggregazione culturale e sociale, all'interno dell'associazione e del paese. Ha infatti segnato l'incontro tra classico e moderno, vecchio e nuovo, ed ha assunto un ruolo educativo importante nell'alfabetizzazione musicale, consentendo agli allievi più dotati di poter accedere ai Conservatori Nazionali.
La banda è imparare a saper vivere insieme, è un incentivo a ritrovare nella musica l'armonia che spesso manca alla quotidianità, nella speranza di riuscire a donare momenti sereni a chi ascolta.


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